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INFORMAZIONI UTILI SU PRULAX SCIROPPO - 500 ml
"La ratio del Prulax vuole essere quella di rispondere all'esigenza di avere un'azione giustamente energetica a livello del transito intestinale allo scopo di liberare l'organismo da ogni pesantezza ed allo stesso momento di ritrovare quella energia che va aiutata a riemergere dal profondo del nostro organismo. Quindi da un lato ritroviamo piante che preservano l'intestino con azione ammorbidente, lenitiva, carminativa e comunque favorente il transito intestinale ed il tratto digestivo, e dall'altro piante psicoadattogene il cui scopo è quello di riequilibrare energeticamente l'organismo"
PRUGNA (Prunus domestica L.) frutto - succo conc., rappresenta uno dei rimedi più antichi per favorire il transito intestinale. Si sa che le prugne sono molto ricche in fibre da cui in parte la loro azione, tuttavia anche se i principi attivi e rappresentativi del fitocomplesso non sono totalmente noti, sembra che l'azione debba imputarsi a zuccheri ad azione osmotica come il sorbitolo (che nel lume intestinale richiama acqua e contribuisce ad ammollare così le feci) e ad un principio attivo l'ossifenisatina con azione volta direttamente ad attivare la peristalsi intesinale e quinid a combattere la stitichezza.
ORZO (Hordeum vulgare L.) fibre e mucillaggini, l'orzo è conosciuto in moltissime varietà, sembra il più antico cereale coltivato dall'uomo. Popolarmente si usa la cariosside intera in decotto come lenitivo intestinale.
MIRTILLO (Vaccinium vitis idaea L.) rosso gemme e giovani getti - estr. idroglicer, le foglie di mirtillo rosso contengono sostanze (antiadesine) in grado di inibire l'adesione del colibacillo livello di vescica e intestino, confermando l'uso popolare della pianta come coadiuvante nei disturbi sia intestinali che delle vie urinarie. L'azione a livello intestinale si presenta bifasica e regolatrice sulla motilità del colon: infatti in caso di inerzia intestinale, esplica un'azione tonica e stimolante della motilità agendo contro la stitichezza, in caso invece di spasmo intestinale si rivela un rimedio distensivo.
NOCE (Juglans regia L.) pericarpo del frutto - estr. fluido, il pericarpo del frutto presenta come principio rappresentativo del fitocomplesso lo juglone, che in vitro dimostra azione nociva rispetto a funghi e batteri. Favorisce in generale i processi digestivi grazie ad un'azione stimolante a livello pancreatico nella sua funzione esocrina e secretiva di tali enzimi.
MALVA (Malva sylvestris L.) foglie - mucillaggini, le foglie di malva bollite e mangiate sono un buon rimedio contro la stitichezza, i fiori e le foglie sono particolarmente emollienti grazie al contenuto in mucillaggini e sono noti per la sua azione lenitiva su tutte le mucose. Tuttavia l'azione favorente il transito intestinale è anche dovuta alla presenza di alcolaturi che agiscono indipendentemente dall'azione delle mucillaggini.
ANGELICA (Angelica arcangelica L.) foglie-estr. secco, la pianta presenta caratteristiche amaro aromatiche e toniche utili per la digestione laddove sussistano deficit di produzione di succhi gastrici dall'altro, si presenta anche come ottimo rimedio antispasmodico intestinale, gastrico, soprattutto laddove il problema digestivo sia esacerbato da una forte componente nervosa.
ASTRAGALO (Astragalus membranaceus Bung.) radice- estr.secco, non presenta alcuna azione specifica a livello intestinale ma la sua presenza è semmai giustificata dal punto di vista energetico per favorire l'energia generale del rimedio ed il benessere generale di chi lo assume. Per il nostro scopo, possiamo solo ricordare un'azione collaterale a livello epatico, che si affianca a quella fortemente spiccata e nota a livello immunitario.
SAMBUCO (Sambucus nigra L.) fiori-estr. acquoso, è lenitivo e di natura fresca secondo la tradizione energetica orientale, quindi molto utile, perchè, pur favorendo il transito intestinale, ha un'azione rinfrescante.
CARRUBA (Ceratonia siliqua L.) frutto-estr.fluido
LIQUIRIZIA (Glycirrhyza glabra L.) radice-estr.sec., ha un'azione lenitiva per i cortisoli endogeni, grazie all'azione dei flavonoidi si evince pure una azione antispasmodica; per questo motivo la liquirizia non manca mai nei preparati che favoriscono il transito intestinale proprio per mitigarne gli effetti e rendere il tutto quanto mai fisiologico. Dal punto di vista energetico trattasi di un rimedio di natura neutra, corroborante riequilibrante, tonifica milza e "qi", utile anche nelle astenie e nell'ipotensione.
CARCIOFO (Cynara scolymus L.) foglie-estr.sec., il carciofo rappresenta la perla di tutta la fitoterapia, per le sue proprietà benefiche. In particolare dal punto di vista energetico, unitamente ad un altro rimedio, il cloruro di magnesio, è utile sia nei ristagni di feci da eccesso di calore, sia nei ristagni da stasi di "qi" di fegato caratteristica di chi si alimenta in maniera iperproteica e ipercalorica motivo di una stagnazione di bile e di conseguenza di un rallentato svuotamento intestinale.
CURCUMA (Curcuma longa L.) rizoma-estr.sec., la curcuma o zafferano d'India, in uso sin dal quattrocento era nota per le sue proprietà sulle congestioni biliari, quindi è un rimedio riattivante ed allo stesso momento di natura tiepida. Ha dimostrato in vitro un aumento della sensibilità dei ricettori del cortisolo.
MAGNOLIA ( Magnolia officinalis Rehder ) fiori-estr.sec., la tradizione erboristica annovera l'uso della pianta come rimedio lenitivo contro irritazione e gas intestinali.
ANICE (Pimpinella anisum L.) frutto-estr.sec. Finocchio (Foeniculum vulgare Mill.) frutto -estr.sec., i semi di anice e finocchio possono essere considerati validi regolatori dei processi digestivi e vista l'azione eccitante sulla peristalsi e paradossalmente antispasmodica, favoriscono l'azione finale di un fisiologico transito intestinale.
RABARBARO (Rheum palmatum L.) radice-estr.sec., utile in caso di stasi e congestione emorroidaria. I meccanismi di azione sono da ricercarsi sia nell'aumento della motilità intestinale sia nel richiamo di acqua nel lume intestinale in modo da ammmorbidire le feci.
CASCARA (Rhamnus purshiana DC.) corteccia-estr.sec., la cascara al pari del rabarbaro presenta principi antrachinonici che agiscono in maniera quanto mai blanda e che difficilmente producono spasmi colici. I risultati migliori si ottengono a piccole dosi dopo i pasti.
CANNELLA (Cinnamonium Zeylanicum Blume.) corteccia polvere
N.B. Le indicazioni fornite sono a scopo informativo e divulgativo e non si sostituiscono in nessun caso alla consulenza e al parere del medico (art. 6 comma 2 del D.L.vo 111/1992). Trattasi di integratori alimentari e non di farmaci, né di prodotti curativi in senso stretto, pertanto il risultato può variare da persona a persona e non è possibile garantire l’efficacia dei prodotti in senso assoluto
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