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Serenoa (Serenoa serrulata Hook) frutto, estratto secco. L’azione della Serenoa è volta a preservare la funzionalità dell’apparato genitale maschile, con particolare riguardo al benessere della ghiandola prostatica. La parte di pianta che viene utilizzata è il frutto, di cui gli elementi piu’ rappresentativi del fitocomplesso sono rappresentati da una porzione liposterolica (acidi grassi e steroli). Sempre alla frazione lipidica della Palma Nana si deve l’azione benefica a livello delle vie urinarie. L’altra porzione significativa del fitocomplesso è rappresentata dalla frazione polisaccaridica con azione diversa ma complementare. Gli studi a riguardo non sono conclusivi, sembra comunque che l’azione finale sia da attribuirsi all’effetto del fitocomplesso, cioè una serie di azioni sinergiche complementari difficilmente scindibili e riconducibili all’uno o all’altro principio attivo.
Annatto (Bixa orellana L.) seme 15%, polvere. La bixa Orellana è un arbusto nativo dell'America meridionale e centrale, i cui semi sono utilizzati sotto forma di polvere sia come colorante alimentare sia per le loro note proprietà terapiche. In particolare può essere impiegato per ripristinare la regolarità del transito intestinale, e per la funzionalità delle vie urinarie in quanto aumenta il turn-over idrico.
Fabiana (Fabiana imbricata Ruiz. et Pavon) sommità, polvere. Favorisce il drenaggio dei liquidi corporei e la funzionalità delle vie urinarie
Gramigna (Agropyron repens Beauv.) radice, polvere; già Dioscoride e Plinio utilizzavano la gramigna per facilitare la diuresi, con effetti positivi sul benessere dell'apparato urinario spesso sede di fastidi ricorrenti. La medicina popolare riconosce alla pianta anche proprietà depurative che ne rendono prezioso l'impiego anche per migliorare l'aspetto della pelle.
Equiseto (Equisetum arvense L.) cauli sterili, polvere. Pianta perenne ancora appartenente all’era del paleozoico, caratterizzata da un fusto aereo cavo, percorso da molteplici canalicoli. Si trattava in realtà di un albero, non di un arbusto quale si presenta oggi, rimasto immutato nella forma, riducendo semplicemente le sue dimensioni. E’ una pianta molto comune, cresce nei fossi, nei terreni silicei e calcarei, con la caratteristica di assorbire l’acqua dal suolo attraverso un rizoma ramificato e l’aria per mezzo dei canalicoli del fusto e delle foglie. Si tratta quindi di una pianta dalla doppia natura aerea e acquatica, cosi come ricorda la simbologia del cavallo, cui fa riferimento il nome comune della pianta nota anche come “coda cavallina”. Il tropismo della pianta è volto fondamentalmente su tre distretti: apparato urinario, apparato osteo-articolare, sistema circolatorio. In questo caso la pianta infatti trova principalmente indicazione in caso di eccesso di liquidi extracellulari, in caso di ritenzione idrica, ma anche per favorire la diuresi
Uncaria (Uncaria tomentosa [Willd] D.C.) corteccia 10%, polvere. Dell’ Uncaria, una liana che cresce nelle zone più impervie difficilmente raggiungibili dell' Amazzonia, si usa la corteccia, estremamente ricca di principi attivi, che la rendono un ottimo coadiuvante alla fisiologica attività del sistema immunitario relativamente a tutti i distretti cui esso compete con specificità popolarmente e scientificamente note sull’apparato respiratorio (malesseri stagionali) e sulla funzione urinaria. In definitiva il prodotto si dimostra particolarmente utile quando situazioni endogene o fattori esterni quali stress, affaticamento eccessivo, aggressioni climatiche, soggiorni in ambienti a rischio mettono a dura prova le naturali capacità di reazione del nostro sistema immunitario.
Pino (Pinus sylvestris L.) gemme, olio essenziale.
Sandalo (Santalum album L.) legno, polvere. Il legno, ricco di olio essenziale, agisce sul benessere delle vie urinariae..
N.B. Le indicazioni fornite sono a scopo informativo e divulgativo e non si sostituiscono in nessun caso alla consulenza e al parere del medico (art. 6 comma 2 del D.L.vo 111/1992). Trattasi di integratori alimentari e non di farmaci, né di prodotti curativi in senso stretto, pertanto il risultato può variare da persona a persona e non è possibile garantire l’efficacia dei prodotti in senso assoluto
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