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MOMORDICA (Momordica charanthia L.) frutti - est. sec.. I frutti della Momordica comunemente nota come zucca amara, così allegri e colorati fanno notoriamente parte della tradizione culinaria Asiatica. Gli usi della pianta variano in funzione del continente in cui viene utilizzata. Se ne annoverano le proprietà rimineralizzanti, vitaminiche (Vitamine del gruppo B); tuttavia l’interesse recente della fitoterapia moderna è volto alle proprietà di controllo della pianta sul metabolismo dei carboidrati (glicemia) effetto già acquisito nelle medicina Indiana e Cinese. Il meccanismo d’azione non è completamente noto e sembra sia attribuibile all’azione della Charantina che è il principio rappresentativo del fitocomplesso.
GELSO BIANCO (Morus Alba L.) foglie. Il Gelso è un albero originario della Cina, diffuso anche in Giappone e Corea e noto per le sue foglie che rappresentano il nutrimento principale del bacco da seta. La pianta è usata ormai da tempo anche nella Medicina Tradizionale Cinese, e rientra a pieno favore tra i fitoterapici usati per contribuire al controllo della glicemia, attraverso un meccanismo intestinale. Il principio rappresentativo del fitocomplesso cui viene attribuita l’azione è la moranolina che risulta presente in tutte le parti della pianta. Come la Momordica anche il Gelso è in grado di intervenire favorendo il controllo della pressione arteriosa
GYMNEMA (Gymnema sylvestre R. Br.) foglie - est. sec. Il principio rappresentativo del fitocomplesso è l’Acido gymnemico. L’azione a favore del metabolismo dei carboidrati da parte della Gymnema si esplica su piu’ livelli. Una delle conseguenze finali della limitazione del picco glicemico è una azione volta al controllo del senso di fame.
CANNELLA (Cinnamomum zeylanicum Blume.) corteccia- est. sec. e polv.: la Cannella si può ritenere utile nel controllo glicemico (metabolismo dei carboidrati). Se assunta ad alti dosaggi (es.6gr/die) per un lungo periodo di tempo, bisogna fare attenzione alla concentrazione di cumarine che a lungo termine possono provocare effetti collaterali a livello epatico e renale. Va da sé che nella preparazione non vengono mai raggiunti tali dosaggi critici.
GALEGA (Galega officinalis L.) parti aeree e sommità fiorite - est. sec., la pianta secondo tradizione agirebbe attraverso una azione favorevole sulla secrezione lattea. Meno conosciuto invece è l’uso che si fa della pianta nel controllo della glicemia, grazie ai principi del fitocomplesso quali la galegina, che agirebbe sulle cellule alfa del pancreas. Inoltre la pianta contiene in maniera naturale sali di cromo che contribuiscono anch’essi al controllo della glicemia
BANABA (Lagerstroemia Speciosa (L.) – foglie.
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